ANAC - Sezione di Trieste
Associazione Nazionale Arma di Cavalleria
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13 maggio 2009
La cittą di Gorizia saluta la Brigata Pozzuolo del Friuli al rientro dal Libano.



          Si svolta il 13 maggio scorso, in piazza Cesare Battisti a Gorizia, la cerimonia militare del rientro della Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli" dall'operazione "Leonte 5" in Libano.
          Dopo un mandato di circa sei mesi, che ha visto la brigata impegnata nell'ambito della missione UNIFIL (Forze di Interposizione delle Nazioni Unite in Libano) nel sud della "terra dei cedri", i cavalieri goriziani hanno salutato la cittadinanza e le autoritą che hanno seguito costantemente e con attenzione i loro impegni.
          A fare gli onori di casa il generale di brigata Flaviano Godio, comandante della "Pozzuolo del Friuli" che in Libano aveva assunto il comando del Contingente italiano e del Settore Ovest di UNIFIL.
          Il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Fabrizio Castagnetti, ricevuto dal Comandante delle Forze Operative Terrestri, Generale di Corpo d'Armata Armando Novelli, nel corso dell'intervento ha sottolineato la propria soddisfazione sull'operato del contingente "nel delicato contesto operativo libanese caratterizzato da una diffusa instabilitą e da rischi latenti".
          Inoltre, ha posto l'accento sui numerosi impegni che l'Esercito Italiano sta svolgendo in ambito internazionale con circa 7.000 militari ed in quello nazionale con oltre 4.000 :"sempre in prima linea, con l'orgoglio di fare e di fare bene".
           La "Pozzuolo del Friuli" aveva assunto il comando del settore il 28 novembre 2008 impegnandosi, pertanto, a far rispettare ed applicare la Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
          Fu proprio la brigata di cavalleria, nel 2006 ad essere la prima unitą dell'Esercito a dare il via all'impegno italiano in Libano. Fra i compiti assegnati, oltre al capillare controllo del territorio e alla cooperazione con le Forze armate libanesi, anche numerose attivitą di cooperazione civile e militare che hanno contribuito a far fronte alle esigenze della popolazione locale.