Biosicurezza, la microbiologia e il rischio di bioterrorismo sono stati i temi al centro dell'incontro, lo scorso 11 febbraio a Trieste, al Palazzo della Regione Friuli Venezia Giulia, tra il ministro degli Affari esteri Franco Frattini e Roberto Vitale, esperto di comunicazione d'emergenza in caso di attacco terroristico, portavoce del Contingente italiano delle Nazioni Unite in Libano nell'operazione "Leonte 5", nonché vice presidente della Sezione Anac di Trieste.
Un incontro in cui il responsabile della Farnesina ha espresso soddisfazione per il nuovo incarico assunto da Vitale nell'ambito del progetto pilota della Commissione Europea nel Sud Est dell'Asia denominato"Instrument for Stability".
"Fa piacere che sia un italiano ,a ricoprire il compito di comunicatore in un importante progetto sulla biosicurezza" ha commentato Frattini, il quale ha espresso soddisfazione anche per il fatto che a guidare il team internazionale di esperti sia un'altra italiana, la professoressa Maria Rita Gismondo, direttore del laboratorio Bsl4 del Polo universitario "Sacco" di Milano, struttura di riferimento nazionale per il bioterrorismo.
Il progetto della Commissione europea, avviato lo scorso mese di gannaio in Malesia, Indonesia e Thailandia, ha l'obiettivo di condividere la conoscenza tra l'Unione Europea e i Paesi del Sud-Est asiatico sulla biosecurity e sui concetti di biosafety, "e questo - ha spiegato Vitale - costruendo tra i Paesi la fiducia per raggiungere una mutua comprensione ragionata in materia di biosicurezza, promuovendo, nello stesso tempo, raccomandazioni che possono essere adattate alla situazione e alla cultura dei Paesi del Sud-Est Asia".
Attraverso lo studio delle legislazioni, dei regolamenti e delle norme in vigore, gli esperti di alto profilo professionale provenienti da diversi Paesi europei e guidati dalla Gismondo, elaboreranno, in partenariato con i Paesi del Sud-Est asiatico, una serie di raccomandazioni concrete, al fine di rafforzare, se necessario, le legislazioni pertinenti. "In particolare - ha aggiunto Vitale - si realizzerà la mappatura dei trattati internazionali, della legislazione e dei regolamenti comunitari e internazionali in materia di biosecurity e di biosafety".
Le nuove discipline scientifiche potranno coadiuvare anche gli investigatori a prevenire i rischi biologici o la possibile escalation del bioterrorismo, soprattutto alla luce delle proteste di piazza che si stanno diffondendo in un ampio contesto internazionale.
"II futuro dell' Egitto lo decideranno gli egiziani. A noi preme che la transizione sia rapida e ordinata e che non ci sia il caos'l ha detto a Trieste il ministro Frattini. "Sono in contatto con il vicepresidente Suleiman e con il capo della lega araba - ha sottolineato Frattini - e negli ultimi due giorni mi sono consultato con la signora Clinton. Credo che il problema egiziano sia rispondere a delle esigenze che sono legittime del popolo, ma bisogna evitare di cadere nelle trappola dell'islamismo radicale".
AI riguardo, il ministro Frattini ha citato ,'Iran: "avete visto "l'enfasi data da Teheran dì una dominanza islamista sull'Egitto - ha concluso Frattini - Questo conferma le nostre preoccupazioni".