ANAC - Sezione di Trieste
Associazione Nazionale Arma di Cavalleria
Sezione "MM.OO. Guido Brunner - Ferruccio Dardi - Silvano Abba"
"Piemonte Cavalleria (2°)"

Via XXIV Maggio n. 4 - 34133 TRIESTE
Telefono +39 040 363300
E-mail: anactrieste@libero.it


I Lancieri di Novara aiutano l'ospedale di Tibnin
nel sud del paese dei cedri


          "Grazie per l'aiuto che offrite all'ospedale di Tibnin, ma soprattutto alla popolazione libanese". Sono le parole, accompagnate da un'evidente emozione, rivolte nell'aprile scorso dal direttore dell'ospedale di Tibnin, Mohammed Ali Hammadi, ai militari della cellula Cimic del Reggimento "Lancieri di Novara" (5°), durante la consegna di materiale sanitario.
          "Siamo grati all'Esercito italiano per l'impegno concreto a favore del nostro ospedale - ha commentato Ali Hammadi - Un aiuto che ci permette di offrire una migliore assistenza ai nostri pazienti, i quali hanno anche la possibilitā di usufruire di macchinari medici all'avanguardia grazie al sostegno degli italiani".
          Dieci letti da ospedale, cinque comodini, cinque sollevatori di persone, 800 siringhe, 1.500 cerotti, 300 bende elastiche, e ancora abbassalingua monouso, calzari di pronto soccorso, raccoglitori di urine e cuffie chirurgiche, sono i materiali consegnati, nell'occasione, ai vertici ospedalieri di Tibnin, nel sud del Libano.

          Un particolare ringraziamento č stato rivolto al capitano Antonio Riccio, Capo cellula Cimic dei "Lancieri", presente alla cerimonia di consegna assieme al sottotenente Michelangelo Saglimbene, della cellula Cimic del Sector West, e al 1° maresciallo luogotenente Giuseppe Flebus, sottufficiale di corpo del Settore Multinazionale Ovest di Unifil.
          L'area che era di competenza dei "Lancieri di Novara" (5°), guidati dal colonnello Roberto Gravili, si trovava a sud del fiume Litani, dove giornalmente sono stati impegnati per far rispettare la Risoluzione 1701 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
          L'assistenza alle Forze armate libanesi e il monitoraggio della fine delle ostilitā tra Israele e le milizie di Hezbollah, erano tra i principali compiti dell'unitā della Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli" che, nel dicembre scorso, ha festeggiato 180 anni di storia.
          Oltre alle attivitā operative, i lancieri sono molto apprezzati dalla popolazione locale per attivitā umanitarie.

Dal quotidiano on line Napoli.com del 2 marzo 2009