ANAC - Sezione di Trieste
Associazione Nazionale Arma di Cavalleria
Sezione "MM.OO. Guido Brunner - Ferruccio Dardi - Silvano Abba"
"Piemonte Cavalleria (2°)"

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Il Colonnello Luca Andreani
93° Comandante di Piemonte Cavalleria (2°)


          Durante un breve colloquio con il Colonnello Comandante di Piemonte Cavalleria (2°) abbiamo raccolto alcune sue riflessioni sulla nostra Sezione e sull’Associazione Nazionale Arma di Cavalleria in genere.
          Carrista, il Colonnello Andreani non aveva avuto modo di rapportarsi con l’A.N.A.C. prima dell’attuale incarico. L'incontro con l’associazione è avvenuto, dunque, durante l’affiancamento al Comando nell’ottobre 2010, quando il Comandante cedente, Colonnello De Pascalis, lo ha presentato al nostro presidente e vice-presidente nazionale, Alipio Mugnaioni.
          Il primo esempio di collaborazione effettiva è da rinvenirsi nelle attività collaterali al raduno nazionale della Cavalleria del 2011 a Torino quando il Colonnello è stato invitato (tramite la nostra Sezione) dall’A.N.A.C. nazionale a mettere uno stand in Piazza Castello, cuore torinese delle manifestazioni.
          A seguire, la collaborazione si è intensificata attraverso il supporto fornito dalla Sezione per varie attività, quali il corso sulla comunicazione e le attività ippiche. Secondo il Comandante, l’A.N.A.C. è risorsa preziosa, non solo in senso umano ma anche perché, per sua natura, è libera di negoziare ed agire, ponendosi, quindi, quale filtro tra Reggimento e società civile, favorendo lo sviluppo di attività che il primo, da solo, non potrebbe organizzare.
          Mentre riflette su come spesso le associazioni d’arma vengano identificate come club di “ex”, ovverosia di “quelli che erano e non sono più” il Colonnello, che la vede in maniera opposta, scorge invece effetti positivi e produttivi in un’azione simultanea e sinergica tra Reggimento e associazione locale di Cavalleria. Con la sua visione a lungo termine, percepisce che la capacità in potenza che l’A.N.A.C, ben radicata sul territorio, può esprimere, è illimitata: dal fornire aiuto a congiunti dei militari in servizio, ad un supporto più continuato e concreto a famiglie di soldati inviati eventualmente in missione all’estero.
          Il Comandante riconduce il merito del successo della nostra sezione al nostro presidente, Alipio Mugnaioni, che egli definisce uno spirito libero, al di sopra di gerarchie e personalismi, capace di trascinare la nostra associazione con il suo entusiasmo. Come già accaduto con l’intervista in cui parlava dei rapporti del Reggimento con la Città di Trieste, riesce sempre a colpire con le sue parole, il Col. Andreani, e questa volta lo fa asserendo: “Io credo nell’A.N.A.C”.
          Ed è sicuramente uno dei complimenti più belli che un Ufficiale in servizio potesse farci.